Trento, 10 dicembre 2010
Sostenere le famiglie che seguono il metodo ABA
per la cura dei bambini autistici
Proposta di ordine del giorno n. 9 al ddl n. 157 “Disposizioni per il bilancio annuale 2011
e pluriennale 2011-2013 della Provincia autonoma di Trento (legge finanziaria provinciale 2011)”
presentato da Roberto Bombarda
consigliere provinciale dei Verdi e Democratici del Trentino

Premesso che:

- I costi per la cura delle patologie gravi ed invalidanti sono sostenuti interamente dal servizio sanitario provinciale, sia per quanto riguarda le patologie acute che quelle a decorso cronico;

- Indubbiamente rientrano fra le patologie gravi le forme invalidanti derivanti da lesioni cerebrali che comportano l’incapacità da parte del paziente di provvedere a se stesso con un apprezzabile grado di autonomia;

- Da alcuni anni genitori di bambini affetti da autismo chiedono con comprensibile insistenza che anche la Provincia autonoma di Trento, al pari di altre Regioni, copra le spese sostenute dalla famiglia per la cura dei bambini autistici applicando il metodo ABA, (applied behavior analysis) cioè analisi applicata del comportamento metodo ritenuto fra i più efficaci da oltre 50 anni, se non il più efficace essendo anche pure riconosciuto scientificamente, per ottenere la guarigione del piccolo paziente o che, quantomeno, gli consente di raggiungere un sufficiente grado di autonomia e consapevolezza;

- La letteratura scientifica internazionale e le linee guida gia nel 2005 per l'autismoraccomandazioni tecniche-operative per i servizi di neuropsichiatria dell'età evolutiva redatte dalla Società Italiana di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza (S.I.N.P.I.A), affermano con assoluta chiarezza che l'Applied Behavior Analisys (A.B.A) è la terapia di scelta per questa gravissima patologia infantile. La cura precoce di questa grave patologia – che in Provincia di Trento fa registrare poco meno di 500 casi (secondo notizie riferite dalla stampa) – è la migliore garanzia di successo;

- Il costo annuo per una famiglia, per assicurare le cure secondo il metodo ABA (sia domiciliari che nelle strutture scolastiche) si aggira fra i 12/15000 euro, importo significativo anche per una famiglia ove entrambi i coniugi lavorano;

- Tale importo, essendovi una ragionevole aspettativa di successo della terapia se effettuata sin dai primi anni di vita e comunque appena viene diagnosticata la patologia, è sicuramente inferiore al costo che la sanità ed assistenza pubblica sosterrà nel tempo per i pazienti non sottoposti tempestivamente alla cura;

- La Provincia autonoma di Trento ha già stanziato dei fondi consistenti per finanziare un progetto a sostegno di persone adulte affette da autismo nel Comune di Mollaro, progetto proposto dalla Fondazione Sebastiano, certamente utile sia per la cura di un numero limitato di pazienti (la struttura ha anche un carattere residenziale) sia per la formazione di operatori del metodo ABA, ma non risolutivo per le esigenze dei molti pazienti di età scolare e prescolare per i quali è sicuramente più efficace effettuare la terapia in ambito scolastico/familiare;

Considerato che:
- Gli artt. 44, 45, 46 di questo disegno di legge rimodulano i criteri e le modalità di erogazione di contributi in campo socio-assistenziale;

il Consiglio impegna la Giunta provinciale

1. a modificare le deliberazioni già assunte con le quali viene riconosciuto un parziale rimborso delle spese documentate e sostenute dalle famiglie per l’applicazione del metodo ABA nella terapia dei bambini autistici, assicurando la copertura del 100% della spesa sostenuta e documentata fino all’importo massimo annuale di 15 mila euro pro capite, comprensivo anche delle spese sostenute in ambito scolastico;

2. a garantire la formazione di un numero adeguato di insegnanti ed operatori/trici di sostegno affinché, in collaborazione con la famiglia, anche in ambito scolastico i bambini autistici possano avvalersi del metodo ABA.

Cons. Roberto Bombarda

ROBERTO
BOMBARDA

BIOGRAFIA

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